In Spagna le arti marziali hanno conosciuto un notevole boom dalla metà del XX secolo ad oggi, diventando la scelta preferita sia per l'attività sportiva che per la difesa personale. L’indagine sulle abitudini sportive del 2015 ha rivelato che il 2,8% della popolazione spagnola pratica qualche forma di arte marziale, con una maggiore propensione verso il genere maschile. Questo fenomeno può essere attribuito al rapporto storico delle arti marziali con i conflitti bellici e alla sua pratica predominante tra gli uomini.
Prevalenza di Karate e Judo
Karate e judo emergono come le discipline più seguite, segnando una pietra miliare nella preferenza degli spagnoli. Questo fenomeno è dovuto, in gran parte, alla precoce introduzione di queste arti nel Paese, che ne ha facilitato la diffusione e la creazione di una solida base di praticanti e seguaci.
Judo in Spagna: un viaggio dal Giappone
Il judo, conosciuto come "la via della flessibilità", fu introdotto in Spagna a metà del XX secolo dai judoka giapponesi. Quest'arte, creata da Jigorō Kanō nel 1882, trovò rapidamente posto nel cuore degli spagnoli, grazie alla creazione di federazioni e associazioni che ne promossero la pratica e l'insegnamento. Oggi, il judo non è solo popolare per le sue tecniche e i suoi benefici fisici e psicologici, ma anche per le sue notevoli prestazioni nelle competizioni olimpiche e mondiali.
Karate-Do: la mano vuota che conquistò la Spagna
Il karate, o karate-do, affonda le sue origini nel XVI secolo nelle isole Ryūkyū, ma il suo arrivo ufficiale in Spagna risale solo a una cinquantina di anni fa. Attraverso i maestri orientali e la formazione del Dipartimento Nazionale di Karate, questa disciplina ha guadagnato popolarità, culminando con lo svolgimento del 1° Campionato del Mondo a Madrid nel 1980, dove la Spagna ha brillato sulla scena mondiale. Oggi, con più di 65.000 membri, la Spagna si sta consolidando come una potenza nel karate mondiale.
Boxe: un'eredità di combattimento
La boxe, nonostante la sua età e le sue controversie, è riuscita a trovare il suo posto in Spagna. Fin dai suoi inizi ufficiali nel 1875 a Barcellona, quest'arte ha superato alti e bassi, posizionandosi come un'opzione fissa per chi è interessato alle arti marziali e agli sport di contatto.
Taekwondo e altri stili in forte espansione
Anche il taekwondo, l'aikido, l'hapkido, il kendo, il tai chi, il kickboxing, il kyokushinkai, il goshin e il kung fu sono popolari in Spagna, ciascuno con la propria filosofia, tecniche e vantaggi. Dall'autodifesa allo sviluppo spirituale, questi stili completano la ricca offerta di arti marziali nel paese.
Conclusioni e prospettive
Le arti marziali in Spagna non rappresentano solo una diversità di discipline provenienti da culture diverse, ma anche un riflesso della loro accettazione e adattamento nella società spagnola. Dal judo e karate agli stili più moderni o meno conosciuti, la Spagna si distingue per il suo impegno nella pratica e nella promozione di queste arti. Con ogni pugno, calcio e movimento, le arti marziali continuano a fiorire in Spagna, promuovendo valori di disciplina, rispetto e auto-miglioramento.